Riparte la programmazione culturale di Villa Widmann, gioiello del ‘700 veneziano in Riviera del Brenta con un tributo alla musica e ai giovani artisti che popolano il mondo del jazz e delle arti performative. Nelle serate dal 14 luglio al 29 settembre, sette appuntamenti sul fil rouge delle sonorità d’autore per coinvolgere residenti e turisti, e rivivere insieme le atmosfere della villeggiatura narrata dal Goldoni. Questa prima rassegna, organizzata e promossa da San Servolo srl in collaborazione con la Città metropolitana di Venezia e il patrocinio del Comune di Mira e dell’Unione dei Comuni Città della Riviera, s’inserisce nel percorso di rilancio di Villa Widmann per connotarla in modo sempre più forte come luogo di incontro, confronto, cultura e promozione del territorio. Il programma è sintesi delle esperienze e competenze di alcune delle associazioni più rappresentative nel panorama jazzistico italiano: nusica.org, Thelonious Monk, Ubi Jazz e VenetoJazz che a sei mani hanno realizzato una proposta variegata nelle sonorità e nelle interpretazioni attingendo in maniera sapiente al grande bacino degli artisti che ruotano attorno al mondo del jazz.

I concerti si svolgeranno nel Campiello di Villa Widmann Rezzonico Foscari (in Sala Auditorium in caso di maltempo) con inizio alle ore 21.30.
Ingresso ad invito ritirabile in Villa fino ad esaurimento dei posti disponibili. È preferibile la prenotazione inviando una mail a: villawidmann@servizimetropolitani.ve.it.
Sarà data precedenza ai possessori della VillaCard.
A partire dalle ore 20.00 e fino al termine degli spettacoli nella Caffetteria della Villa sarà a disposizione degli ospiti un servizio di open bar e finger food mentre prima di ogni concerto è possibile partecipare ad una visita guidata tematica della Casa Dominicale dedicata ai personaggi più illustri che in Riviera del Brenta hanno soggiornato e ai curiosi aneddoti a loro legati.
Le visite saranno proposte alla tariffa ridotta di 4,50€ e avranno inizio alle ore 21.00.

Il programma nel dettaglio:

Venerdì 14 luglio
Apriranno la rassegna Marco Fazzini, Bruno Censori, Gionni Di Clemente e Franco Dugo con uno spettacolo multidisciplinare fatto di poesia, musica e arte, un progetto pensato da tempo che arriva ora a perfezionarsi nell’equilibrio tra le diverse forme espressive per trasmette valori civili e umani che vanno al di là dei singoli percorsi artistici individuali, per esplorare e rilanciare altre dimensioni del senso, altre strategie di pacificazione e modalità di vivere e capire la vita.

Venerdì 21 luglio
Ubi e Jam e Ubi Jazz, rassegne musicali presenti ormai da decenni nella proposta culturale dell'entroterra veneziano, si incontreranno negli appuntamenti centrali della  rassegna in Ubi Jam Club dove si uniranno in performers, studenti e insegnati del Conservatorio di Padova, che senza nulla di preordinato e improvvisando su griglie di accordi e temi conosciuti metteranno alla prova la loro abilità trasformando l’occasione in una sorta di competizione fra virtuosi.

Venerdì 28 luglio
I Frank Jam sono in gruppo di giovanissimi e talentuosi musicisti in cui convergono numerose sonorità: dalla Fusion al Funk passando per il Classic-Jazz e Soul. Il gruppo alterna musica strumentale a pezzi in cui subentra la cantante ed è composto da 6 elementi tutti allievi del Liceo Musicale Giorgione di Castelfranco Veneto.

Mercoledì 9 agosto
Due musicisti di grande esperienza. Franco Nesti di origine toscana, che dagli anni '80 è al centro della vivace cultura musicale italiana suonando con Massimo Urbani e Luca Florens. Matteo Alfonso invece si è formato nel veneziano, dentro e fuori al prezioso bacino culturale che Maurizio Caldura e Marcello Tonolo costruirono con la Scuola Monk e ora docente al conservatorio di Trieste. Anche questo duo cosserà in parallelo tra standars, musica free e dialoghi serrati, facendo dell'interplay e della reciproca scoperta artistica il proprio motore creativo.

Mercoledì 23 agosto
Giovanni Masiero, Dario Zennaro, Nicola Dal Bo, Marco Claresso, sono quattro musicisti molto attivi nella scena jazzistica nazionale e internazionale che si ritrovano per dar vita a un nuovo progetto MZ project. Questo tipo di organico ha alle proprie spalle dei grandissimi interpreti del passato e contemporanei. MZ project propone un repertorio che va dagli standard a brani originali, composti appositamente per questo tipo di formazione.

Venerdì 15 settembre
L’abbinata Hyper+  Jennifer  Cabrera  Fernández avrà  invece una doppia responsabilità: condurci nella ricerca timbrica di nuove commistioni tra ritmi acustici ed elettrici con una riflessione sul significato del suono e del timbro e di farci coinvolgere dalle forme della danza contemporanea dove il suono diventa corpo ed il corpo si trasforma in flusso sonoro. Jennifer Cabrera  Fernandez, una delle esponenti di  punta della  ricerca coreografica contemporanea, propone inoltre agli appassionati già al pomeriggio di venerdì un stage tematico aperto a tutti dove sarà possibile interagire dal vivo con un gruppo di  musicisti sperimentando coreografie e improvvisazioni. 

Venerdì 29 settembre
Chiuderà  la  rassegna  la  giovane  e  bravissima Giulia  Mozzoni che dal suo primo incontro con il pianoforte alle scuole elementari, non ha mai smesso di  scoprirlo e interpretarlo, affrontando composizioni che si muovono tra modernità (con influenze pop, rock e della musica leggera) e tradizione (con influenze romantiche, impressioniste ma anche minimaliste) e che fanno della semplicità il loro elemento cardine.

 

Info e prenotazione concerti: ufficio IAT di Villa Widmann
tel. 041424973    mail: widmann@servizimetropolitani.ve.it