CALENDAR GIRLS

Teatro
Data: 
24/11/2016 - 21:00
Luogo dell'evento: 
Teatro Comunale Citta' di Mirano, Via della Vittoria 75 cap. 30035

 

STAGIONE TEATRALE
Teatro Comunale
di Mirano
 

giovedì 24 Novembre 2016, ore 21:00
 

 
Angela Finocchiaro | Laura Curino | Ariella Reggio | Titino Carrara
CALENDAR GIRLS
 

di TIM FIRTH

basato sul film Miramax scritto da JULIETTE TOWHIDE & TIM FIRTH
Traduzione e adattamento STEFANIA BERTOLA
Regia CRISTINA PEZZOLI
con ARIELLA REGGIO | CARLINA TORTA |MATILDE FACHERIS | CORINNA LO CASTRO |TITINO CARRARA | ELSA BOSSI | MARCO BRINZI | NOEMI PARRONI
Scene RINALDO RINALDI
Costumi NANA' CECCHI
Musiche originali RICCARDO TESI
Disegno luci MASSIMO CONSOLI
Una Produzione AGIDI | ENFI TEATRO

 

Calendar Girls è un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall'omonimo film con la regia di Nigel Cole (lo stesso di L'erba di Grace e We want sex), di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore.
Il film, di cui erano protagoniste - fra le altre - Helen Mirren, Julie Walters, Linda Bassett,  è uscito in Italia nel 2004 ottenendo un discreto successo al botteghino, ma diventando un film di culto, molto amato dal pubblico femminile.
Nell'adattamento teatrale viene mantenuta l'impostazione corale, con un ruolo da protagonista definito, quello di Chris, interpretata da Hellen Mirren nella versione cinematografica e da Angela Finocchiaro in questa teatrale.
La storia, ispirata ad un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni, membre del Women's Institute (nata nel 1915, oggi è la più grande organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito), che si impegna in una raccolta fondi destinati a un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro (Annie, nel film interpretata da Julie Walters). Chris, stanca  di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l'idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. Con l'aiuto di un fotografo amatoriale realizzano così un calendario che le vede ritratte in normali attività domestiche, come preparare dolci e composizioni floreali, ma con un particolare non convenzionale: posano senza vestiti. L'iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta non solo in Inghilterra ma anche in America, dove vengono ospitate in un famoso talk show. L'improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, metterà a dura prova le protagoniste.

Lo spettacolo teatrale, al pari del film, ha avuto un enorme successo in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena.

 

LE STAGIONI DELLA VITA – Note di regia

Calendar Girls è una commedia di culto basata su un fatto realmente accaduto alla fine degli anni ‘90 in Inghilterra: un gruppo di donne di mezza età di un’associazione femminile legata alla chiesa, realizza un calendario di nudi artistici per una raccolta di beneficenza. L’iniziativa fece scalpore: le modelle che posano nude per il calendario sono le attempate signore dell’associazione, la location dello shooting fotografico è la sala parrocchiale accanto alla chiesa, sede dell’associazione.

Il calendario raccoglie oltre un milione di sterline ed una straordinaria notorietà, così come la commedia scritta da Tim Firth partendo dai fatti accaduti, che è diventata successivamente un celebre film ed è stata rappresentata nei teatri di tutta Europa, sempre con straordinario successo.

Questo è il primo allestimento di Calendar Girls in Italia.

La traduzione e l’adattamento del testo originale sono stati affidati a Stefania Bertola, autrice che grazie alla sua ironia ed acutezza ha portato a termine brillantemente un lavoro non semplice:  superare le difficoltà che pone il passaggio dalla drammaturgia inglese alla sua versione italiana.

Questione di tempi e codici comici che non sempre coincidono. Lavoro ancor più indispensabile considerata l’eccellenza del cast che darà vita allo spettacolo, a partire da un’inedita Angela Finocchiaro impegnata a dar corpo e voce ad una provocatoria femmina alfa di provincia, seppellita in un modesto negozio di fiorista, ma con smanie di protagonismo e slanci di generosità.

Dopo la morte a causa di una devastante leucemia del marito di Annie, sua amica da una vita, sarà lei ad ideare il calendario e a trascinare le amiche nel realizzarlo per raccogliere fondi a favore della ricerca oncologica.

Annie, casalinga a tinte pastello che rinasce alla vita dopo la vedovanza, sarà interpretata da Laura Curino, affiancata da un gruppo di attrici estrose e ardite, le Girls: Ariella Reggio (Jessie), Carlina Torta (Ruth), Corinna Lo Castro (Celia) e Matilde Facheris (Cora), la musicista che fa risuonare con il suo pianoforte e il suo canto le mura della sala parrocchiale di musiche di chiesa virate in rythm and blues e rock sfrenati.

Completano il cast Elsa Bossi, direttrice bacchettona dell’associazione e Titino Carrara, a dar vita al bellissimo personaggio di John, malato terminale che riesce sempre a scherzare su di sé e a sorridere fino alla fine, Marco Brinzi, il barelliere goffo che si trasforma in un fotografo di genio, e la smagliante Noemi Parroni impegnata virtuosisticamente con un poker di personaggi: la conferenziera noiosa, la nobildonna liftata, la giornalista col raffreddore allergico e l’estetista con retrogusto di escort…

Le prime scelte su cui ho basato la regia sono state quindi la lingua e il cast, ingredienti indispensabili per mettere in scena questa commedia, che fa molto ridere ma la cui comicità evolve da un fatto drammatico: la morte di John per una malattia terribile quale la leucemia. Credo che sia indispensabile agganciare la forza comica del testo anche a questo: è una risata in faccia alla morte, è la vitalità dei girasoli che cercano la luce opponendosi al buio dello sparire.

Intendo a questo proposito lavorare intensamente con gli attori per approfondire le relazioni tra i personaggi, in particolare per il gruppo delle donne dell’associazione, in modo da favorire l’umorismo delle situazioni di cui il testo è ricco, puntando sulla leggerezza senza però rinunciare alla profondità dei temi che la storia contiene.

Ho cercato con Rinaldo Rinaldi, che firma le scene, e con Nanà Cecchi, che firma i costumi, di evidenziare la tavolozza delle stagioni che Tim Firth indica per cogliere e sottolineare la relazione tra le stagioni della natura e quelle della vita, non dando un’impostazione visiva troppo realistica e creando un’alternanza tra la claustrofobia della sala parrocchiale dove si svolge gran parte della storia e gli esterni naturali colorati da autunno, inverno, primavera ed estate.

Le musiche originali dello spettacolo hanno tre anime: quella legata alla musica da chiesa spesso presente come indicazione dell'autore che connota l'ambiente religioso dell'associazione, quella che parte dall'anima nera del rythm and blues e l'ultima legata alla sinfonia delle stagioni.

Per un lavoro di così ampio respiro era necessaria la collaborazione di un musicista colto e pop allo stesso tempo e l’abbiamo trovato in Riccardo Tesi organettista di fama internazionale e compositore versatile.

Altra questione centrale che implica precise scelte di messinscena - e forse uno dei motivi del successo evergreen di Calendar Girls - è appunto la realizzazione del calendario. Il nudo di donne che non sono modelle da calendario Pirelli, ma donne con i corpi veri e imperfetti delle donne non photoshoppate, una delle scene più divertenti e più complesse da realizzare dello spettacolo.

Donne che allegramente e serenamente, anche se con il contributo di qualche giro di vodka, si spogliano per una buona causa, sì, ma anche per divertirsi, per riconoscersi ancora belle e seducenti, anche al di fuori dei rigidi canoni della perfezione e dell’eterna giovinezza. Con coraggio e ironia le Girls si offrono allo sguardo della macchina fotografica e del pubblico per dirci che le stagioni della vita possono continuare a sorprendere…

Cristina Pezzoli

INFORMAZIONI
ABBONAMENTO A 7 SPETTACOLI

Intero € 100,00 / ridotto € 85,00
Riduzioni: Over 65, under 26, cral aziendali e dipendenti del Comune di Mirano

 

BIGLIETTI
Intero € 18,00 / ridotto €15,00 / studenti €10,00
Riduzione gruppi di studenti solo in prevendita in biglietteria € 8,00 (min 3 pax). Per i diversamente abili anche l’accompagnatore avrà diritto al biglietto ridotto; si consiglia la prenotazione del posto.

 

RINNOVI ABBONAMENTI
Dal 15 al 29 settembre (possibile il cambio posto). Rinnovi telefonici: dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ritiro in biglietteria: dal martedì al giovedì dalle 17 alle 19.

 

NUOVI ABBONAMENTI
In biglietteria dal 3 ottobre al 10 novembre: lunedì dalle 10 alle 12, giovedì e venerdì dalle 17 alle 19.00

 

BIGLIETTI IN PREVENDITA
In biglietteria a partire dal 3 novembre: giovedì e venerdì dalle 17 alle 19. Nelle sere di spettacolo a partire dalle ore 20.
Abbonamenti e biglietti acquistabili anche online su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union con diritto di prevendita.
Il programma potrebbe subire variazioni per ragioni non dipendenti dagli organizzatori. Non è ammesso l’accesso in sala a spettacolo iniziato.

 

INFO UFFICIO TEATRO
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Comune: 
Mirano
Località: 
Teatro Comunale Citta' di Mirano, Via della Vittoria 75 cap. 30035
Organizzatori: 
Associazione Culturale Arteven