Cinema a Dolo - programmazione 7 dicembre - 11 dicembre 2016

Cinema
Data: 
da 07/12/2016 - 11:00 a 11/12/2016 - 11:00
Luogo dell'evento: 
Cinema Italia, Dolo (VE)

 

mercoledì 07 dicembre:

ore 18.30 – PALLE DI NEVE (snowtime)

ore 21 – PIUMA (cineforum - ingresso € 4)

 

giovedì 08 dicembre:

ore 16 – PALLE DI NEVE (snowtime)

ore 18 e 20.30 – FAI BEI SOGNI

 

venerdì 09 dicembre:

ore 18.30 – BIANCA & GREY E LA POZIONE MAGICA

ore 21 – AGNUS DEI

 

sabato 10 dicembre:

ore 18.30 – BIANCA & GREY E LA POZIONE MAGICA

ore 21 – AGNUS DEI

 

domenica 11 dicembre:

ore 16 – BIANCA & GREY E LA POZIONE MAGICA

ore 18.15 e 20.30 – AGNUS DEI

 

martedì 13 dicembre:

ore 18.30 e 21 – IL MAGO DI OZ (ANTEPRIMA FILM INDIMENTICABILI)

versione in italiano, un film per la famiglia da riscoprire al cinema

 

mercoledì 14 dicembre:

ore 18.30 e 21 – SING STREET (cineforum - ingresso € 4)

 

giovedì 15 dicembre:

ore 20.30 – L’UOMO CHE VERRA’ (CINEMA DI CLASSE)

 

sabato 17 dicembre:

ore 21 – SING STREET

 

martedì 20 dicembre:

ore 18.30 – IL MAGO DI OZ (ANTEPRIMA FILM INDIMENTICABILI)

 

versione in italiano, un film per la famiglia da riscoprire al cinema

ore 20.30 – LO SCHIACCIANOCI (ANTEPRIMA BALLETTO BOLSHOI)

il balletto direttamente dal Bolshoi di Mosca

 

da giovedì 22 dicembre:

PAW PATROL - LE STAGIONI DI LOUISE - FLORENCE

 

da giovedì 05 gennaio:

OCEANIA - LION (la strada verso casa)

 

PALLE DI NEVE (snowtime) di F. Brisson

 

Sophie e la sorellina Lucie si sono appena trasferite in un piccolo villaggio canadese, ricoperto dalla neve. Di ragazze con cui fare amicizia se ne vedono poche all'orizzonte e i maschi, ai loro occhi, sembrano non essere meno noiosi e incomprensibili dei maschi della loro età un po' ovunque. L'inizio delle vacanze invernali porta però una novità. Si decide di organizzare una vera e propria guerra di palle di neve, che durerà per le due settimane di chiusura della scuola. Luc e Sophie, entrambi undicenni, si ritrovano, quasi senza volere, a capo di due agguerritissime squadre avversarie, in lotta per occupare un fortino. Ma la battaglia viene presa troppo sul serio, e serie si fanno le sue conseguenze, costringendo i bambini a rivedere il loro comportamento.

 

FAI BEI SOGNI di M. Bellocchio con V. Mastandrea

Storia di una difficile ricerca della verità e allo stesso tempo la paura di scoprirla. La mattina del 31 dicembre 1969, Massimo, nove anni appena, trova suo padre nel corridoio sorretto da due uomini: sua madre è morta. Massimo cresce e diventa un giornalista. Dopo il rientro dalla Guerra in Bosnia dove era stato inviato dal suo giornale, incontra Elisa. La vicinanza di Elisa aiuterà Massimo ad affrontare la verità sulla sua infanzia ed il suo passato.

"(...) Bellocchio è un regista capace di accensioni folgoranti più che un vero narratore, o meglio racconta proprio attraverso immagini capaci di condensare in un lampo tutto un mondo, un conflitto, una vertigine interiore. Così, emoziona quando intreccia il destino di Massimo a incontri brevi ma decisivi, come quello con il professore-sacerdote che gli dà una sonora lezione di vita, il sempre magnifico Roberto Herlitzka; o quello, notturno e avventuroso, con l'innominato 'presidente' (...). Ma segna un po' il passo quando il povero Massimo (...) viene lasciato solo con i suoi fantasmi (Belfagor, terrificante serie tv anni 60), con i ricordi della madre (l'inedita e intonatissima Barbara Ronchi), o con quel padre reticente e bugiardo (...). Come se questa storia così vera e così vicina finisse per inibire un regista (pensiamo a 'Buongiorno, notte'), abituato alla più totale inventiva e libertà." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 13 maggio 2016). 

 

BIANCA & GREY E LA POZIONE MAGICA di A. Galat

In una lontana terra magica, in un piccolo villaggio pittoresco immerso tra prati verdi e dolci colline, vive un gregge di pecore. Ma la loro vita viene interrotta quando un branco di lupi si accampa in un burrone nelle vicinanze. In conformità con le antiche tradizioni, il capobranco Magra annuncia che il suo futuro successore dovrà mostrarsi il più forte tra i suoi rivali. Quando il potente e sanguinario Ragear si fa avanti, l'unico lupo con il coraggio di sfidarlo è Grey, il favorito del branco, ma goffo e senza speranze. Per diventare un leader e conquistare l'amore di Bianca, Grey si reca nel bosco, dove scopre un campo di conigli. È qui che il coniglio indovino Mami gli dà una pozione magica. Grey beve la pozione e torna alla tana dei lupi, ma al suo arrivo scopre di essere stato trasformato in... un ariete!.

 

AGNUS DEI di A. Fontaine

Polonia, dicembre 1945. Mathilde Beaulieu, giovane collaboratrice della Croce Rossa responsabile dei sopravvissuti francesi prima del loro rimpatrio, viene chiamata a prestare soccorso a una suora polacca. Riluttante sulle prime, Mathilde infine accetta di seguirla nel convento di suore benedettine in cui, lontano dal mondo che le circonda, vivono una trentina di religiose. Qui, Mathilde scoprirà che molte di loro sono state sottoposte a violenze carnali da parte di soldati sovietici e che sono in procinto di partorire. A poco a poco, l'atea e razionalista Mathilde svilupperà una complessa relazione con queste suore saldamente fedeli alle regole della loro vocazione....

"(...) è un film intenso e vigoroso che Anne Fontaine ha girato avendo intercettato la vera storia di Madeleine Paulia - conservata in alcuni appunti -, medico ufficiale delle Forze interne francesi nominata nell'aprile del 1945 primario all'ospedale francese di Varsavia e in forza alla Croce Rossa, con duecento missioni svolte in territorio polacco. In queste circostanze ebbe modo di scoprire l'orrore degli stupri perpetrati dai russi, che non avevano risparmiato di abusare per giorni anche di quelle monache, lasciandone sette incinte. (...) La regista, con squisita sensibilità femminile e assoluto rispetto per un tema così forte e doloroso - sono perfetti, talvolta strazianti, i dialoghi, e delicatissimi, sofferenti i volti delle consacrate - si mette a lato di Mathilde, conservandone lo stupore e l'angoscia (...). E senza tesi dimostrative: lo spettatore attento non può che entrare in sintonia profonda con quei volti di donne - sono tutte eccezionali le attrici - e con le domande, alcune senza risposta, che le monache e il medico si pongono. Passando dall'oscurità alla luce (...)." (Luca Pellegrini, 'Avvenire', 10 aprile 2016).

 

IL MAGO DI OZ di V. Fleming

Dorothy vive in una fattoria del Kansas. Improvvisamente un terribile tornado si abbatte su di lei, trascinandola insieme alla sua casa e al suo cane Toto nel mondo del mago di Oz. Qui tutto è bellissimo, ma la piccola Dorothy vuole lo stesso ritornare a casa al più presto...

Il vero film di Natale, la prima e indimenticata fiaba in Technicolor, finalmente da vedere come era stato progettato. Dorothy, l’uomo di latta, lo spaventapasseri e il leone in viaggio verso il mondo di Oz al suono di Over the Rainbow.

"E' una graziosa favola, raccontata con garbo e con spirito. Regia accurata, uso sapiente di effetti speciali, buona interpretazione, ottima fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 26, 1949).

 

SING STREET di J. Carney

Dublino, anni Ottanta. Per sedurre una ragazza carina incontrata fuori dalla sua scuola, Cosmo le fa credere di avere un gruppo musicale e le chiede di apparire in un videoclip della band. Quello che sembrava un progetto strambo diventa per Conor una grande passione, che lo aiuterà ad evadere dalla sua complicata situazione familiare.

"Conosciuto per due operine assai amabili, 'Once' e 'Tutto può cambiare', l'irlandese John Carney torna con un film che dovrebbe costituire materia obbligatoria d'insegnamento in tutte le scuole di cinema, alla voce 'commedia sentimentale'. (...) Come nei due film citati, 'Sing Street' fa della musica un personaggio altrettanto importante di quelli in carne e ossa: le scene musicali, in altre parole, non costituiscono intermezzi ma parti dell'azione. Non solo la colonna musicale è magistrale; il film si distingue anche per l'ambientazione dublinese e fa affiorare poco a poco, sotto lo strato del racconto di formazione per teenager, una generosa dose di poesia." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 10 novembre 2016). 

 

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Comune: 
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Organizzatori: 
Cinema Italia, Dolo