A novant’anni dalla firma dei Patti Lateranensi, M9 organizza un ciclo di incontri di approfondimento sul tema Stato, Chiese, religioni e società italiana.

Tre appuntamenti per tornare a ragionare sul rapporto tra istituzioni laiche, cristiane e gli altri credi in Italia tra il secolo scorso ed oggi. 

Nei tre incontri si affronteranno le questioni aperte, si ripercorreranno le ragioni storiche che hanno portato alla firma del Concordato del 1929 come alla successiva modifica del 1984, senza dimenticare la Costituzione repubblicana con gli articoli 7 e 8. Si rifletterà sui momenti di riforma interna alla Chiesa cattolica, tenendo al centro il tema del Concilio Vaticano II, e si proporrà infine una riflessione sulla presenza dei cristiani nella società secolarizzata di oggi, sul ruolo politico, sul dialogo interreligioso e sull’analfabetismo religioso. 

Il professore Melloni, curatore dell’area tematica “Culti e pratiche religiose” di M9 - Museo del ’900, aprirà il ciclo di incontri con una lezione dal titolo: 

Tutto o niente. I cristiani d’Italia dall’Unità a oggi 

“Nell’Italia del secolo XX si dice “la Chiesa” per indicare quella cattolica; dopo il 1870 spesso si dice semplicemente “il Vaticano”; e anche dopo la nascita di una conferenza episcopale nazionale, che ha rimpiazzato le circoscrizioni dei concili provinciali, la comunità dei credenti italiani s’è spesso pensata come il mero amplificatore o protettore di un papato al quale si sentiva intrinseca. Da questo rapporto protettivo attorno al Papa è anche derivata un’inclinazione all’impegno politico – prima proibito, dopo la fine del potere temporale, e dal secondo dopoguerra diventato un approdo per l’esperienza cristiana così forte che anche i movimenti laicali nati prima e dopo il Vaticano II si sono misurati con quella dimensione. La fine del papato italiano nel 1978, confermata nel 2005 e nel 2013, ha dunque spinto il cattolicesimo italiano a darsi un’identità teologica che non sia quella di essere a ridosso del pastore della Chiesa universale e interpreti della sua volontà politica. Pur nel calo della sua presenza statistica, all’inizio del secolo XXI il cattolicesimo romano porta in media a messa circa sei milioni di persone ogni domenica e, nei rapporti di grande fraternità oggi vigenti con le Chiese ortodosse, costituisce un asse con la seconda denominazione religiosa del paese che è, appunto, data dagli ortodossi”. 

I successivi appuntamenti:

16 marzo alle ore 11

90 anni di Concordati

Intervengono Chiara Saraceno, Francesco Margiotta Broglio e Cesare Mirabelli 

23 marzo alle ore 11

Tramonto del Cristianesimo?

Intervengono Enzo Pace e Piero Stefani

Auditorium M9

via Pascoli, 11

30173 Venezia Mestre

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Per info:  +39  041  3036325