Figli di un Dio minore

Teatro
Data: 
17/03/2017 - 21:00
Luogo dell'evento: 
Teatro Villa dei Leoni, Riviera Silvio Trentin 3 – Mira (VE)

 

MIRA MONDI
Teatro Villa dei Leoni
di Mira 

 

Venerdì 17 Marzo 2017, ore 21:00

 

Lupano | Mazza
FIGLI DI UN DIO MINORE

 

di Mark Medoff

traduzione Lorenzo Gioielli
regia Marco Mattolini
con Giorgio Lupano e Rita Mazza
e con Cristina Fondi, Francesco Magali, Gianluca Teneggi, Deborah Donadio

 

NOTE DI REGIA

Non ricordo quando ho letto per la prima volta “Figli di un dio minore†. Provo a ricostruire. Deve essere stato all’inizio degli anni ’80, prima che uscisse il film (1968) il quale, nonostante la grande interpretazione di William Hurt e del premio Oscar Marlee Matlin, mi deluse nel suo aver hollywoodianamente privilegiato la storia d’amore, comprimendo molto tutti gli aspetti socialmente emblematici che attraverso i sordi, riguardano tutte le minoranze oppresse. Mi era piaciuta invece la versione francese che avevo visto in precedenza a Parigi: la sua scarna essenzialità, le emozioni e i significati affidati ad un gruppo di affiatatissimi attori, i tanti ambienti suggeriti dal movimento di poche panche e qualche sgabello. L’avevano intitolata Les enfants du silence . Mi chiesi perché avessero sacrificato un titolo poetico e significativo come Children of a lesser God. Da quegli anni lontani ho cercato invano, a più riprese, di “montare†il progetto: proponendolo a produttori, attori, festival, sforzandomi di sottolineare come il testo ha il pregio di affrontare una tematica importante, senza mai annoiare, alternando momenti di emozione con situazioni ironiche e divertenti.

A chi mi chiede perché non ci sia riuscito fino ad oggi a realizzare il progetto, nonostante il successo del film e l’Oscar assegnato alla sua protagonista, rispondo candidamente che molto è dipeso dal fatto che dei due protagonisti la ragazza deve essere sorda, condizione indispensabile e sacrosanta imposta dall’autore e l‘uomo deve conoscere la lingua dei segni.

Quando ho proposto il testo a Giorgio Lupano, giovane attore di solida formazione che si è fatto esperienza e nome attraverso la gavetta teatrale e alcune fortunate fiction, non mi è sembrato vero di sentire il suo sì entusiasta. Insieme siamo andati in cerca di una produzione professionale che accettasse una protagonista sorda, senza nome, altri due attori giovani sordastri da aggiungere a due professionisti udenti sulla cinquantina. Dopo più di due anni siamo riusciti a unire le forze di due imprese teatrali solide e coraggiose che hanno accettato di farsi carico di una ulteriore sfida: quella di promuovere e finanziare, assieme all’Istituto Statale Sordi di Roma, un seminario propedeutico, precedente all’inizio delle prove che, rivolgendosi ad attori, esperti di comunicazione, interpreti, professionisti sordi ed udenti si ponesse l’obbiettivo di studiare le modalità per rendere lo spettacolo il più accessibile possibile alle persone sorde e agli udenti senza l’uso di sovra titoli o di interpreti segnanti a fianco del palcoscenico.

I sette incontri di una giornata ciascuno, con la partecipazione attenta e costante di una ventina di persone, hanno consentito il confronto tra i due mondi sulle diverse tematiche della messa in scena in uno scambio vivace e continuo. Così è avvenuto, ad esempio, che si è sperimentato, sotto la guida del compositore, la percezione delle vibrazioni di vari tipi di musica in una grande platea attraverso il supporto materiale di un palloncino tenuto tra le mani.

Si è partiti dal confronto tra il film e la commedia. Si sono esplorate diverse possibili soluzioni nella traduzione e l’adattamento del testo dall’inglese all’italiano alla LIS che fossero le più linguisticamente e teatralmente efficaci, nonché le divergenze e convergenze fra la lingua dei segni e l’espressione teatrale sperimentate sia in un contesto di dialogo ravvicinato che in quello ampio palco-platea dei teatri Sala Umberto e Brancaccino, coinvolgendo gli attori, con minore o maggiore esperienza, nelle prove di singole scene. Ci si confrontati anche sulla parte visuale dello spettacolo , utilissima alla comprensione dei sordi anche nelle scene solo parlate.

L’apporto determinante della mediateca dell’ISSR e il seminario stesso sono stati anche preziosi per la ricerca degli attori a partire dalla protagonista Rita Mazza, una professionista italiana costretta a emigrare in Francia e Germania per avere maggiori possibilità di lavoro, hanno fornito l’occasione per individuare tra le persone sorde gli altri due interpreti e gli stagisti che seguiranno le prove a fianco di regista, aiuto-regista, disegnatore luci, scenografo-costumista, musicista.

Sono molto grato a tutti loro per avermi messo in condizione di conoscere da vicino un mondo e delle realtà umane, espressive, professionali che arricchiranno con la loro diversità il lavoro di tutti.

Spero di saper sfruttare al meglio l’occasione di fare un teatro che sappia colmare la distanza, spesso assai forte, fra rito e funzione, riunendo nella partecipazione e nel divertimento la comunità del pubblico più diverso.

Marco Mattolini 

 

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI

Prevendita per Numero primo dal 15 novembre presso Villa dei Leoni e on line su www.arteven.it e circuito vivaticket.it by Best Union con relativi punti vendita. Dal 20 novembre solo on line per tutti gli altri spettacoli. Vendita presso il Teatro Villa dei Leoni nei giorni di spettacolo - prosa serale e Teatro Veneto domenicale - a partire da un’ora prima dall’inizio.

 

INFORMAZIONI
Teatro Villa dei Leoni Riviera Silvio Trentin 3 – Mira (VE) Villa dei Leoni Riviera Silvio Trentin 5 - Mira (VE)
Tel. 041 4266545 - info@teatrovilladeileonimira.it
www.teatrovilladeileonimira.it www.arteven.it www.cultura.cittametropolitana.ve.it
Si ringrazia della collaborazione La Piccionaia Il programma potrebbe subire variazioni. 

 

Comune: 
Mira
Località: 
Teatro Villa dei Leoni, Riviera Silvio Trentin 3 – Mira (VE)
Organizzatori: 
Associazione Culturale Arteven