CULTURA E SPETTACOLO NELLA CITTA' METROPOLITANA DI VENEZIA
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Con Giuliana Colzi | Andrea Costagli | Dimitri Frosali | Massimo Salvianti | Lucia Socci | Gabriele Giaffreda | Elisa Proietti
Assistente ai costumi Dagmar Elizabeth Mecca
Luci Marco Messeri
Musiche Vanni Cassori
Arredi di scena Francesco Margarolo
Dopo trent’anni tondi di attività , dopo aver segnato con alcune produzioni di grande rilievo su testi di Ugo Chiti il cammino della drammaturgia italiana contemporanea, e allo stesso tempo dopo aver onorato alcuni appuntamenti ineludibili con quei “classici” più vicini alla natura e alla poetica del gruppo e del suo Dramaturg (da Machiavelli al Decameron, da Sem Benelli al Pinocchio attualmente in distribuzione), gli orizzonti della compagnia necessitano di una apertura verso panorami meno frequentati e più sghembi, verso testi e autori che appartengono al repertorio teatrale universale, con quei classici che possano comunque parlare al nostro quotidiano come e meglio di un’opera contemporanea.
Non è neanche questo un territorio estraneo alla nostra storia e al nostra sensibilità . Tra i nostri lavori più forti annoveriamo frequentazioni con lo Shakespeare di Amleto, con il Kafka della Metamorfosi, con una rilettura assolutamente stimolante di alcuni episodi della Genesi biblica.
Per questo incontriamo Moliére e il suo Malato immaginario  con spirito aperto e disponibilità piena oltre che con rispettosissima umiltà , ma anche con l’entusiasmo verso un testo, un intreccio ricchissimo e di un’attualità quasi disarmante, verso una di quelle rare commedie divenute ormai qualcosa di più di un classico, di fronte a personaggi diventati veri e propri archetipi.
Dire che Il malato immaginario come tutti i classici parla apertamente all’oggi è quasi una banalità , ma certo l’ossessione ipocondriaca di Argante, la sua bulimia medicinale ci sembrano paradigmatiche di atteggiamenti apertamente contemporanei, come del resto la sua vulnerabilità ai raggiri degli esperti e dei dottori, che sono senza dubbio caratteristica della nostra società dove abbondano millantatori e maghi, ma dove i rimedi sono spesso peggiori dei mali.
E se la nostra storia è la dimostrazione stessa dell’assunto edoardiano che “gli esami non finiscono mai” affrontiamo quest’ennesima prova forti dell’esperienza fatta attraverso le messe in scena delle riscritture di Ugo Chiti che ci guidano in questa occasione mediando tra la necessità di restituire la grande commedia molieriana nella sua integrità e l’esigenza di giocare attraverso i suoi personaggi una partita vicina alle nostre corde più popolari e radicate in un territorio teatrale dalle forti connotazioni linguistiche e poetiche.
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INFORMAZIONI
ABBONAMENTO A 7 SPETTACOLI
Intero € 100,00 / ridotto € 85,00
Riduzioni: Over 65, under 26, cral aziendali e dipendenti del Comune di Mirano
BIGLIETTI
Intero € 18,00 / ridotto €15,00 / studenti €10,00
Riduzione gruppi di studenti solo in prevendita in biglietteria € 8,00 (min 3 pax). Per i diversamente abili anche l’accompagnatore avrà diritto al biglietto ridotto; si consiglia la prenotazione del posto.
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RINNOVI ABBONAMENTI
Dal 15 al 29 settembre (possibile il cambio posto). Rinnovi telefonici: dal martedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Ritiro in biglietteria: dal martedì al giovedì dalle 17 alle 19.
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NUOVI ABBONAMENTI
In biglietteria dal 3 ottobre al 10 novembre: lunedì dalle 10 alle 12, giovedì e venerdì dalle 17 alle 19.00
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BIGLIETTI IN PREVENDITA
In biglietteria a partire dal 3 novembre: giovedì e venerdì dalle 17 alle 19. Nelle sere di spettacolo a partire dalle ore 20.
Abbonamenti e biglietti acquistabili anche online su www.arteven.it e vivaticket.it by Best Union con diritto di prevendita.
Il programma potrebbe subire variazioni per ragioni non dipendenti dagli organizzatori. Non è ammesso l’accesso in sala a spettacolo iniziato.
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INFO UFFICIO TEATRO
Via Vittoria 75, 30035 Mirano (VE)
tel. 041 4355536
www.miranoteatro.it teatrodimirano.wordpress.com
www.piccionaia.it / www.arteven.it
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