HUMAN

Teatro
Data: 
09/02/2017 - 21:00
Luogo dell'evento: 
Teatro Toniolo, Piazzetta Cesare Battisti, Mestre (VE)

 

IO SONO TEATRO
teatro Toniolo
di Mestre 

 

turni A B C

8 febbraio 2017, ore 19.30

9 febbraio 2017, ore 21.00

10 febbraio 2017, ore 21.00

 

 

9 febbraio 2017, ore 21.00

 
Marco Baliani Lella Costa
HUMAN

 

«D’armi io canto e dell’eroe che, primo, dalle coste di Troia venne all’Italia, profugo per suo destino». La prima ispirazione è stata l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi: in una lectio magistralis tenuta nell’aula magna dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, Marco Baliani è partito dal mito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare.

Poi l’incontro con Lella Costa e la reminescenza di un altro mito, ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i due amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto.
Prende avvio così HUMAN, dal tema delle migrazioni e dalla volontà di raccontarne l’ “odissea ribaltata”.

Ma nel suo farsi vira, incalzato dagli eventi: al centro si pone lo spaesamento comune, quell’ andare incerto di tutti quanti gli human beings in questo tempo fuori squadra.

HUMAN debutterà al Ravenna Festival l’8 Luglio 2016 e sarà in tournée sui palcoscenici italiani nella stagione 2016/17 per arrivare, nella stagione successiva, alle sedi istituzionali d’Italia e d’Europa in forma di oratorio, nel tentativo di innescare un rito di partecipazione sul significato profondo di UMANITA’.

Le testimonianze dirette, i brandelli di vita vissuta, le narrazioni tramandate e quelle elaborate sui fatti contingenti; le riflessioni degli autori, i loro ripensamenti, i contributi in video o scritti di quanti accetteranno di esprimersi sull’argomento contribuendo ad arricchirlo di sfumature, faranno parte del diario di viaggio dello spettacolo che sarà possibile seguire on line giorno dopo giorno sul sito www.progettohuman.eu.

 

HUMAN

Il titolo lo abbiamo trovato, la parola HUMAN sbarrata da una linea nera che l’attraversa, come a significare la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione. Umano è il corpo nella sua integrità fisica e psichica, nella sua individualità.
Quando questa integritĂ  viene soppressa, o annullata con la violenza, si precipita nel disumano.

Umani sono i sentimenti, le emozioni, le idee, le relazioni, i diritti.
Li abbiamo sognati eterni e universali: dobbiamo prendere atto – con dolore, con smarrimento – che non lo sono.
La storia del nostro novecento e ancora le vicende di questo primo millennio ci dicono che le intolleranze e le persecuzioni, individuali o di massa, nei confronti degli inermi e degli innocenti, continuano a perpetrarsi senza sosta.

Con la nostra ricerca teatrale vorremmo insinuarci in quella soglia in cui l’essere umano perde la sua connotazione universale, utilizzare le forme teatrali per indagare quanto sta

accadendo in questi ultimi anni, sotto i nostri occhi, nella nostra Europa, intesa non solo come entità geografica, ma come sistema “occidentale” di valori e di idee: i muri che si alzano, i fondamentalismi che avanzano, gli attentati che sconvolgono le città, i profughi che cercano rifugio.

Ma se ci fermassimo qui sarebbe un altro esempio di cosiddetto teatro civile, e questo non ci basta: non vogliamo che lo spettatore se ne vada solo piĂą consapevole e virtuosamente indignato o commosso.
Vogliamo spiazzarlo, inquietarlo, turbarlo, assediarlo di domande.

E insieme incantarlo e divertirlo, ché è il nostro mestiere.

E per riuscirci andremo a indagare teatralmente proprio quel segno di annullamento, quella linea che sancisce e recide: esplorare ( e forse espugnare?) la soglia fatidica che separa l’umano dal disumano, confrontarci con le parole, svelare contraddizioni, luoghi comuni, impasse, scoperchiare conflitti, contraddizioni, ipocrisie, paure indicibili.

Vorremo costruire un teatro spietatamente capace di andare a mettere il dito nella piaga, dove non si dovrebbe, dove sarebbe meglio lasciar correre. E andare a toccare i nervi scoperti della nostra cultura riguardo alla dicotomia umano/disumano.

Senza rinunciare all’ironia, e perfino all’umorismo: perché forse solo il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso, la visionarietà delle immagini, la forza della poesia.

Marco Baliani e Lella Costa 

 

PhotoCredits: Daniela Zedda

 

BIGLIETTI
Intero € 29,00 | Ridotto € 26,00 | Last minute under 30 €10,00
MOMIX Intero € 37,00 | Ridotto € 31,00

 

VENDITA BIGLIETTI
Cabaret dal 28 ottobre 2016
Momix dal 15 novembre 2016
Per tutti gli altri spettacoli dal 29 novembre 2016

 

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PREZZI
Platea intero € 145,00
Platea ridotto € 120,00
Galleria intero € 130,00
Galleria ridotto € 100,00
L’abbonamento viene composto scegliendo tre spettacoli da ognuno dei due gruppi visionabili in biglietteria e nel sito del teatro.
E’ possibile scegliere il giorno e il posto per ogni rappresentazione.
Gli spettacoli hanno disponibilità diverse di posti e di giorni, l’offerta è quindi valida fino a esaurimento dei posti disponibili per spettacolo e per data.
Gli abbonamenti sono acquistabili solo in biglietteria del Teatro Toniolo.

 

RIDUZIONI

Biglietto ridotto fino ai 30 e dopo i 65 anni.

Ingresso ridotto per i diversamente abili e accompagnatori.

Altre specifiche riduzioni presso la biglietteria del teatro.

Particolari agevolazioni sono riservate al pubblico organizzato.

La prevendita del biglietto comporta il pagamento di un diritto, che non viene applicato se l’acquisto avviene il giorno stesso dello spettacolo.

 

MODALITĂ€ DI PAGAMENTO

Contanti, assegno bancario, bancomat.

 

PREVENDITA ONLINE

www.vivaticket.it

 

BIGLIETTERIA

Aperta dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30.

Lunedì giorno di chiusura.

 

INFORMAZIONI

Biglietteria del Teatro 041 971666

AttivitĂ  culturali e Comunicazione 041 3969220/230

Arteven 041 5074711

www.arteven.it

Non è consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato; i ritardatari potranno avere accesso in sala secondo le indicazioni del personale di sala.

La direzione si riserva il diritto di apportare eventuali modifiche al programma dovute a circostanze impreviste.

 

Comune: 
Venezia
LocalitĂ : 
Teatro Toniolo, Piazzetta Cesare Battisti, Mestre (VE)
Organizzatori: 
Associazione Culturale Arteven