Sarà il grande scrittore turco, Orhan Pamuk, Premio Nobel 2006, a inaugurare al Teatro Carlo Goldoni mercoledì 29 marzo alle ore 17.30 la decima edizione di Incroci di civiltà, il Festival internazionale di letteratura a Venezia, promosso da Università Ca’ Foscari Venezia, Fondazione di Venezia e dal Comune di Venezia, Assessorato alle Attività e Produzioni Culturali, con la partnership di The BAUERs Venezia, Fondazione Musei Civici Venezia e Marsilio.
Il Festival, dal 29 marzo al 1° aprile 2017, accoglierà venticinque scrittori provenienti da venti Paesi (alcuni sono già loro stessi “incroci” di più nazionalità) che si ritroveranno nel capoluogo lagunare a condividere la loro specifica visione sul mondo per un pubblico di lettori appassionati. Un compleanno che Incroci di civiltà festeggia con autori emergenti e con firme prestigiose come sempre nel segno della letteratura di qualità. Pur senza costituire un vero e proprio motivo conduttore del programma, in quest’edizione faremo emergere il tema del ritorno. Non semplicemente perché alcuni dei protagonisti torneranno per il decennale ad Incroci ad alcuni anni di distanza dalla loro prima partecipazione, com’è appunto il caso di Pamuk, di Nooteboom, di Seth e di Matar, ma perché inviteremo gli autori a riflettere su questo tema in un momento così drammatico di spostamenti, di esili forzati e ritorni sperati. Un libro su tutti, già accolto con uno straordinario riscontro di critica e di pubblico e in uscita in Italia poco prima di Incroci, ne rappresenta la quintessenza, Il ritorno di Hisham Matar.
Turchia, Romania, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Italia, Giappone, Israele, Stati Uniti, Kenya, Saint Martin, Gran Bretagna, Olanda, India, Argentina, Svezia, Slovenia, Libia, Haiti, e Canada sono i Paesi rappresentati dagli scrittori di Incroci di civiltà 2017.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria online su www.incrocidicivilta.org. Le prenotazioni, che hanno preso il via il 16 marzo alle ore 12.00, resteranno aperte fino al giorno precedente a ciascun evento.
Anche per l’edizione 2017, il festival Incroci di civiltà si giova di una ricca rete di collaborazioni:
Partner
The BAUERs Venezia / Fondazione Musei Civici Venezia /Marsilio
Con il sostegno di Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma e Consolato Generale dei Paesi Bassi a Milano / Ambasciata di Svezia a Roma / Ambra Energia / Beit Venezia. Casa della cultura ebraica / Centro Ceco di Milano / Centro Tedesco di Studi Veneziani / Collegio Internazionale Ca’ Foscari / Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano / Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati / Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea / The Emily Harvey Foundation / Grafiche Veneziane / Fedon / Fondazione Querini Stampalia / Hotel Saturnia & International / Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica / Ministero della Cultura della Repubblica Ceca / Palazzo Grassi - Punta della dogana / San Servolo – Servizi Metropolitani di Venezia s.r.l. / Tino Eventi / T Fondaco dei Tedeschi - DFS /The University of Warwick / Waterlines
In collaborazione con 66thand2nd / Alliance française de Venise / Associazione Italiana per lo Studio delle Letterature in inglese / Biblioteca Civica Vez / Circuito Cinema Comune di Venezia / Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali / Giulio Einaudi editore / Fondazione Il Campiello / Iperborea / Istituto Italiano di Cultura di Nairobi / Kiarostami Foundation / La Biennale di Venezia / lineadacqua
librerie partner Cafoscarina / Libreria MarcoPolo / Libreria Studium / Punto Einaudi Venezia
media partner Rai Radio 3
organizzazione Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia
(Fonte: http://www.unive.it/pag/14024/?tx_news_pi1%5Bnews%5D=2600&tx_news_pi1%5B...)